A 20 anni dalla Bossi-Fini,

decreti flussi

più inadeguati che mai.

Continua la cronica sproporzione tra le regolarizzazioni concesse dallo Stato e quelle richieste da lavoratori e imprenditori.

L’Italia non conosce altra soluzione per l’ingresso regolare dell’occupazione migrante.

La differenza la fa la Spagna con una nuova riforma.

Solo nel primo giorno del click day del decreto flussi sono state registrate quasi 99.000 domande da parte dei lavoratori stagionali.

Il governo ne richiedeva 42,000.

La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese aveva dato per sicuro un secondo decreto flussi, con quote d’ingresso più elevate per rispondere ai bisogni lavorativi del paese.

Ma non si è andati oltre il primo.

Irregolari sì, ma presenti da almeno 2 anni sul territorio.

Così in Spagna gli immigrati possono essere assunti.